Opzioni
Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
- Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
-
Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da tassoman » 5 mar 2020, 18:25
Ciao,
se sei uno sviluppatore di contenuti per MSTS e gli altri giochi, potresti essere interessato a integrare la licenza creative commons nei materiali che rilasci.
Sebbene in italia esista il regolamento sul diritto d'autore e nel mondo quello sul copyright, questo non descrive le finalità d'uso che si possono fare dell'opera di ingegno.
Poiché tutti concedono l'utilizzo per il gioco ma nessuno degli autori rilascia in pubblico dominio (ovvero: tiè arrangiati) e non accetta che siano prodotte opere derivate e tanto meno messe in commercio, sarebbe più ortodosso esplicitare quali siano i diritti riservati e quali non lo siano.
La creative commons prevede sei combinazioni di scelte che senza dubbio rispecchiano le volonta dell'autore. Vi suggerisco di darci un'occhiata, scegliere la vostra regola ed allegarla a tutti i pacchetti rilasciati.
In questo modo è più difficile essere fraintesi e più facile difendersi in una improbabile disputa.
https://creativecommons.it/Licenze -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da bullo84 » 6 mar 2020, 8:53
Non mi sembra un suggerimento sensato se non per un doppio scopo....
Se gli autori non permettono modifiche ci sarà un perché...
Se tu sei qui per elogiare modifiche che attualmente sono illegali solo perché qualcuno che fa le modifiche non ha nemmeno il coraggio di scrivere una mail a chi ha realizzato il progetto, mi spiace ma non andiamo d'accordo.
C'era un altro nel nostro sito che elogia a le creative commons.... -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da timetable57 » 6 mar 2020, 10:21
siamo alle solite. E' la solita tiritera di chi vuol far modifiche "facili facili" (esempio repaints) sul duro lavoro di chi ha fatto il 99% della creazione. Magari pavoneggiandosi su faceme...da attribuendosi i meriti.
Eh no Caro mio. Me ne frego delle creative commons. Nessuno può modificare una mezza virgola di quel che faccio. Piaccia o no. E se qualcuno vuol fare il furbetto sappia che non pago l'avvocato. E' mio fratello -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da tassoman » 7 mar 2020, 0:53
Ciao! Grazie per aver condiviso entrambi lo stesso punto di vista, anche se lo conoscevo già.
A tal proposito mi permetto di citare per chi non avesse letto l'attribuzione non commerciale, non opere derivate che ritengo potrebbe essere la più appropriata in questi casi.
Fortunatamente, l'elasticità della licenza permette a tutti di decidere in piena libertà l'uso da destinare alle proprie opere di ingegno.
Come sviluppatore software pluridecennale esperto di licenze aperte comprendo pienamente le vostre perplessità e gli sforzi per difendere con difficoltà la paternità dell'opera.
Proprio per questo motivo ho consigliato la possibilità di avvalersi delle licenze aperte che sono state definite più di 10 anni fa, proprio per permettere la diffusione delle idee nel rispetto dei relativi autori.
Sebbene sia stato travisato in un modo che a me pare ingiusto, intendo sottolineare che non è tra le mie intenzioni modificare l'attività altrui ma il contrario avrei intenzione di integrare i rotabili pubblicati da altri autori in una activity mia originale, basata su uno scenario di altri autori e mi preoccupavo del modo più efficace per rilasciare la mia parte di "codice" alla comunità di appassionati.
Se invece intendiamo travisare l'argomento adducendo a giudizi soggettivi e millantando illazioni sulle opinioni altrui, per me non è un problema. Se è necessario, non mi metto scrupoli a giudicare sconosciuti anche solo per come si esprimono nei miei confronti. Ma attenzione, poiché la pratica è controproducente e distrugge l'inclusività di una community, ho già letto altri post arroganti e sgradevoli in questo forum ma comprendo che capita a tutti di sbagliare.
Come stanno le cose oggi è difficile distribuire una activity senza rotabili in cui l'appassionato deve fare mille peripezie per poterne fruire. In un futuro più sensato, sarebbe molto più semplice poter allegare i rotabili ad essa indicando di rispettare la licenza ed evitare modifiche.
Veniamo dunque ai giudizi personali affrettati, visto che siamo in argomento. Se foste persone più sensate, ci mettereste un attimo a comprendere quanto sia facile per chiunque, modificare contenuti pubblicati online, non protetti da forme di crittografia, senza la necessità di pubblicarli a sua volta.
In realtà siete persone pensanti e lo sapete benissimo quanto sia facile, ciò giustifica il vostro astio, poiché in passato è probabilmente successo di vedere modifiche non autorizzate.
Però pensate: se ci fossero solo persone che la pensano così, oggi giocheremo con OpenRails?
A mio avviso è una grande innovazione in questo campo di retrogradi.
Motivo per cui la mia activity funzionerà esclusivamente su OpenRails e verrà rilasciata in creative commons.
E tutto ciò mi sollazza l'ego ben più di quanto il vostro ego sia sollazzato dalla vostra manifestazione di arroganza.
Ma non siamo qui solo per giudicarci, spero.
Poiché è controproducente e nessuno è perfetto, tanto meno gli scenari, le activity o i rotabili.
Ricordate: Microsoft, e in particolare Bill Gates, era l'azienda che ha inventato il software "proprietario" quando il software nelle comunità era già libero. La lezioncina completa ve la risparmio, casomai avremo modo di parlarne in futuro per chi sia interessato.
Il fatto che Train Simulator sia facilmente modificabile probabilmente è un errore progettuale. Ma è anche il motivo per cui sopravvive da decenni e se non ci fosse collaborazione tra appassionati non staremmo nemmeno qua a parlarne perché sarebbe morto da tempo, sorpassato da altri software protetti da crittografia, oggi molto più "belli". -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da bullo84 » 7 mar 2020, 8:49
Forse non ci siamo capiti...
Il download dei miei rotabili e dei miei scenari ha un link ben preciso. Inclusi in activity, a parte il fatto che un 'activity da 5 giga e passa voglio vedere chi se la scarica, si perde poi la tracciabilità di qualsiasi contenuto, che sia creative commons o che sia altro.
Per cui da me otterrai sempre una risposta negativa e più insisti e più alzerai la barriera negativa. Non solo dal sottoscritto, ma anche da buona parte dei realizzatori di questo sito.
Dal 2003 ad oggi di cose ne ho prodotte e se prima credevo nel copyleft, i fatti accaduti mi hanno fatto ricredere nel contrario. Link nascosti su altri siti, modifiche fatte, paternità originale negata, repaint fatti cambiando i numeri di matricola... Bisogna passarci sopra a queste cose e se nella tua pluridecennale carriera di sviluppatore software qualcuno ti ha pagato per fare software, non puoi capire cosa vuol dire dedicare parte del tuo tempo libero che nessuno ti ridarà mai usurpata da qualcuno che si alza la mattina e decide di invertire gli ultimi numeri di matricola di un carro e spacciarlo poi per suo.
Tu dici che in passato siamo stati vittime.. No, lo siamo di continuo anche adesso, ma proprio perché ci divertiamo a realizzare qualcosa, andiamo comunque avanti.
Ti diró... Io ho cominciato con i repaint, ma viste le difficoltà nelle autorizzazioni mi son rimboccato le maniche e ho cominciato a fare le cose da solo. Non hai idea di quanta soddisfazione si provi. -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da raildriver » 7 mar 2020, 10:18
tassoman ha scritto:Come sviluppatore software pluridecennale esperto di licenze aperte comprendo pienamente le vostre perplessità e gli sforzi per difendere con difficoltà la paternità dell'opera.
Proprio per questo motivo ho consigliato la possibilità di avvalersi delle licenze aperte che sono state definite più di 10 anni fa, proprio per permettere la diffusione delle idee nel rispetto dei relativi autori.
Ciao "tassoman" (anche se ho scoperto il tuo vero nome, uso il nick visto che lo preferisci),
noto che oltre che di programmazione ti occupi anche di musica, di fotografia... e anche in queste cose apprezzi quanto è rilasciato con licenza "libera".
Anch'io sostengo la superiorità della "metodologia di svilppo" permessa dalle licenze libere (non uso il termine "free" notoriamente ambiguo), ma parlarne qui ho notato essere solo controproducente: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
In primo luogo perchè non hanno affatto idea di cosa sia un modello di sviluppo "agile" e nemmeno che cosa sia il lifecyle di un "prodotto".
Ma non si rendono nemmeno conto che una licenza accuratamente studiata li protegge molto meglio di quattro frasi di divieti e minacce buttate giù in preda al terrore di essere depredati.tassoman ha scritto:Però pensate: se ci fossero solo persone che la pensano così, oggi giocheremo con OpenRails?
A mio avviso è una grande innovazione in questo campo di retrogradi.
Da quello che vedo OpenRails in quanto tale non mi risulta abbia più sviluppo, è mantenuto in vita da un fork (OR_MG_Newyear) che può esistere proprio grazie ad una licenza libera.tassoman ha scritto:Ricordate: Microsoft, e in particolare Bill Gates, era l'azienda che ha inventato il software "proprietario" quando il software nelle comunità era già libero. La lezioncina completa ve la risparmio, casomai avremo modo di parlarne in futuro per chi sia interessato.
Magari eviteremmo di leggere certe sciocchezze:renzo428 ha scritto:Stranamente io ho avuto due sole accese discussioni entrambe su questo tema ed entrambe con programmatori (di mestiere) che sbandierano come soluzione a tutti i mali la licenza GNU o altre forme di licenza libera salvo poi ricevere risposte evasive quando chiedevo loro se la ditta dove lavorano li paga con i soldi o lavorano gratis.
Microsoft paga regolarmente gli sviluppatori di .net core, di VScode, typeScript..., Google quelli di Chrome, Oracle quelli di mySQL e potrei continuare: ci sarà un motivo?
Non starò qui a spiegare il business del "prodotto complementare" che regge tutto questo ( come funzionerebbe benissimo anche qui): contribuirebbe solo ad alzare altro polverone.
Non credo proprio valga la pena di insistere: è solo tempo perso. -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da tassoman » 7 mar 2020, 11:44
Carissimi grazie per le risposte pacate ed obiettive.
Tranne per il tentativo di stalking che un po' mi ha spaventato. Ma lo prendo come un complimento se non è reiterato
Con Bullo84 non ci siamo capiti per davvero (sto leggendo un libro sull' antropologia del malinteso, è stupendo). In questo caso potremmo definirci come "non hai capito che non voglio capirti" e credo che sia simmetrico, poiché non me ne importa niente di convincere nessuno, io rilascerò la mia activity col valore di checksum verificabile
Ogni autore dovrebbe rilasciare i propri pacchetti in licenza CC e corredati del calcolo checksum. In maniera che ogni pacchetto sia includibile negli activity, affinché sia calcolabile pubblicamente per tutti che i file contenuti non siano stati alterati.
Spero di chiudere con questa risposta poiché non è mia intenzione innescare un flame (devo finire una activity di 6 episodi), oggi vanno di moda le serie a episodi, cavalco l'onda..
Fino ad oggi, ci siamo sbagliati. Fermandosi a parlare di licenze libere non succede nulla, anzi si litiga poiché sono talmente tante che si discute anche su quale utilizzare (non solo se utilizzarla).
Bisogna praticarle per ottenere risultati (Vedi OpenRails NewYear).
Motivo per cui rilascerò la mia activity in licenza CC modificabile ma non commerciale, corredata dei checksum (anche dei rotabili di altri autori, se mi concederanno l'inclusione).
Quel che intende raildriver, in parole semplici è che le grandi compagnie contribuiscono a progetti opensource pagando gli autori. Essi partecipano alla stesura del codice in modo più o meno indipendente.
Ma ci abbiamo messo 40 anni prima di arrivarci! L'argomento è complesso poiché implica il potere che una azienda guadagna nella gestione di un progetto che dovrebbe essere libero e comunitario.
Ma anche qui sono disponibile per chiaccherarne davanti ad un aperitivo per chi è interessato. -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da renzo428 » 7 mar 2020, 11:47
Ciao a tutti,
come avevo introdotto nel post di oltre un anno fa del quale Andrea ha ritagliato solo una parte privandola del contesto e dandomi dello sciocco, in genere non entro mai in post polemici a meno che non mi ci tirino per i capelli pur non avendo neppure risposto.
Entriamo nel merito della presunta sciocchezza:
gli episodi si riferiscono non alla licenza gnu ma alla arroganza di alcune persone. La microsoft sviluppa software libero e a pagamento come molte altre software house. Non obbliga nessuno a rilasciare il proprio software sotto licenza libera.
Io mi sentii contestare non che avessi rilasciato il software libero ma privo di licenza gnu (in dettaglio si trattava di un programmino che genera un elenco di carri casuale per comporre treni merci), ma che:
- non avevo usato il C a posto del basic;
- avevo distribuito l'eseguibile per windows e non per linux/mac;
- non avevo allegato i sorgenti e descritto in dettaglio il listato.
Il tutto per un programma di meno di 200 kb.
Non aggiungo altro perché si tratta di un altro forum e un utente che non frequenta la simulazione.
Per gli amanti del copia e incolla, la sciocchezza era seguita da questo periodo:
Se tu crei contenuti per TS e li distribuisci con la licenza GNU o copyleft o libera o declinata in altro modo, è un tuo diritto e lo rispetto ma allo stesso modo dovresti rispettare chi distribuisce i propri lavori e chiede semplicemente di essere informato in caso si voglia fare una modifica con il fine di pubblicarla mettendo anche il proprio nome.
Per altro quando iniziai a sviluppare contenuti per TS era il 2001 e sulle licenze c'era meno chiarezza e non la varietà di adesso (il link l'ho aperto e ho letto i contenuti), oltretutto stai attaccando uno che scrive da 19 anni semplicemente:
N.B. tutti i file che compongono questo lavoro sono di proprietà
dell'autore, non possono essere modificati in alcun modo senza
autorizzazione scritta, sono freeware e non possono essere usati
per scopi commerciali. Ogni repaint è ben accetto ma gradirei due
righe per informazione. Grazie.
che mi pare sia proprio la licenza CC BY-NC-ND.
Infine una considerazione personale: io qui sono ospite e mi adeguo alle regole del portale. Ogni tanto leggo qualche risposta piccata ma se non la condivido, leggo e vado oltre, non mi metto a dare dello sciocco all'utente di turno solo perché non condivido il proprio pensiero.
Non ho la pretesa di aver sempre ragione e accetto il confronto ma è l'atteggiamento da verità in tasca che non mi piace.
un caro saluto, renzo.
PS, tassoman ha preceduto la mia risposta -ho dovuto cercare il periodo incriminato- ma la risposta sostanzialemnte non cambia. -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da renzo428 » 7 mar 2020, 12:03
Una risposta veloce a tassoman:
tu sei un programmatore e conosce procedure e trucchi legati all'informatica. Tra gli sviluppatori che conosco solo un paio sono programmatori (e non sviluppano più), gli altri, che sono la maggiornaza, fa altri mestieri e utilizza il PC per passione.
Spesso alcuni sviluppatori non vanno oltre le cose più elementari, io compreso poiché anche se uso il PC per lavoro e all'occorrenza scrivo software e firmware, non sono un programmatore di mestiere e non seguo con metodo e attenzione tutto il mondo legato all'informatica.
Il checksum ad esempio lo conoscevo solo per comporre le stringhe da spedire via seriale e non avendo W10 (mi tengo stretto W7 altrimenti devo buttare un bel po' di software) non conoscevo questa nuova opportunità. Sempre che di opportunità si tratti perché per sviluppare una vettura ci metto un paio di giorni e se per pubblicarla ci devo mettere altrettanto alla fine lascierei perdere. È solo pigrizia lo so ma il divertimento sta nel fare il rotabile, non pubblicarlo.
Per l'aperitivo rimango della stessa idea, a patto che non sia xmpr.
un caro saluto, renzo. -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da tassoman » 7 mar 2020, 12:41
Ciao Renzo,
non c'è nessun trucchetto, anzi al contrario è un semplice calcolo della somma di tutti i bit che compongono il file. La somma cambia quando il contenuto cambia. Il risultato non lo sa nessuno, viene crittografato con un algoritmo (MD5, SHA ... ecc) il cui risultato è una stringa alfanumerica.
Se il calcolo che fai a posteriori (quando ricevi il file) è uguale a quello dichiarato dall'autore, il file è identico.
Oggi giorno, causa diffusione di virus e copie non autorizzate, si usa per firmare le release software opensource.
In passato è successo che venisse iniettato malware in librerie innocue, proprio in fase di rilascio, all'oscuro degli autori originali. (esempio un keylogger in javascript dentro una libreria destinata al web html)
Dunque, per calcolare il checksum su windows precedenti ho trovato dei tool gratuiti ma non garantiti (quello di windows per me è più affidabile). Forse puoi provare a copiarti su Win7 il file fciv.exe proveniente da un Win10-32bit che conosci bene, che so il pc di tuo nipote)
I tool che ho trovato sono questi in ordine di figosità:- Md5 Checker
- Win Md5
- Hashtab (versione 5 per win7 in fondo alla pagina)
NB: non garantisco che siano affidabili. -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da tassoman » 7 mar 2020, 12:53
Ciao Scusa, rettifico. Ho detto una castroneria.
Il tool windows per calcolare il checksum va scaricato a parte, qualsiasi windows si abbia.
Microsoft File Checksum Integrity Verifier tool
Non ha l'interfaccia grafica (si usa nella shell cmd.exe) ma è ufficiale Microsoft. -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da tassoman » 7 mar 2020, 13:13
-
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da raildriver » 7 mar 2020, 13:47
renzo428 ha scritto:Una risposta veloce a tassoman:
tu sei un programmatore e conosce procedure e trucchi legati all'informatica....
A parte il fatto che sono un sistemista e non un programmatore, io non ritengo che una persona sia siocca perchè talora fa affermazioni sciocche su cose che non conosce bene.
Quando ho detto che non volevo usare il termine "free" perchè ambiguo mi riferivo al fatto che tale termine signifa sia "libero" che "gratuito": le due cose non vanno affatto assieme.
Visual studio community edition è gratuito, ma per nulla "libero", viceversa "Fritzing" (un programma per disegnare schemi elettrici) si può tranquillamente prelevare da GitHub e gestire con licenza GNU-GPL, ma se desidero la versione già compilata mi viene richiesto di pagare una cifra (cosa perfettamente lecita in termini di licenza GNU-GPL)
Ognuno è ovviamente libero di rilasciare le cose che va nel modo che crede più opportuno, sbaglia comunque se rifiuta i suggerimenti, o peggio, come qulcun'altro ha fatto in questa discussione, facendo illazioni sul fatto che il suggerimento fosse solo un modo di "tassoman" per "fare il furbo".
Le licenze Creative Commons, si applicano a qualsiasi opera dell'ingegno (musica, letteratura, fotografia...) e non solo al software come altre (GNUGPL, Apache, MIT...). Prima di contestarle a occhi chiusi varebbe la pena di approfondire la cosa e vedere se possono aiutarci a tutelare meglio i nostri lavori.
Cordialmente, Andrea -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da bullo84 » 7 mar 2020, 14:50
Viviamo in un paese libero. Ognuno con il suo materiale é libero di fare quello che vuole. Viceversa sui materiali altrui ci sono delle ovvie restrizioni ed in questa discussione vedo solo una costrizione forzata da parte di qualche utente di rendere una cosa attualmente non distribuibile come distribuibile.Ognuno è ovviamente libero di rilasciare le cose che va nel modo che crede più opportuno, sbaglia comunque se rifiuta i suggerimenti, o peggio, come qulcun'altro ha fatto in questa discussione, facendo illazioni sul fatto che il suggerimento fosse solo un modo di "tassoman" per "fare il furbo".
Ho una testa per ragionare a modo mio. Certamente se tassoman mi suggerisce di buttarmi dal ponte certamente non mi ci butto dal ponte. Secondo il tuo ragionamento ho fatto male a non prendere in considerazione il suo suggerimento.
Non faccio parte del popolo bue che segue la massa perché qualcuno che si reputa onnisciente ha detto qualcosa. Chiarito questo fatto ribadisco che ognuno pubblica le cose proprie nel modo che vuole e se non vi sta bene ci si rimbocca le maniche e si lavora a modo proprio.
Se non vi sta bene nemmeno questo vi invito a cliccare in alto a dx sulla x perché questa non é casa vostra e se le nostre regole non vi stanno bene, possiamo chiudere qui la nostra cinversazione -
Re: Licenza Creative Commons, un suggerimento a tutti gli sviluppatori
da renzo428 » 7 mar 2020, 17:32
Per Andrea raildriver:
come tu possa aver dedotto che una risposta che inizia con "Una risposta veloce a tassoman:" sia rivolta a te non lo capisco.
La risposta rivolta alla tua osservazione era nel post sopra.
Hai tirato fuori un frammento di un post dello scorso anno scritto in un contesto completamente differente. Lì si chiedeva la libertà di modificare gli scenari senza neppure aver letto il file readme ove è scritto che qualsiasi modifica è permessa ma se la si vuole pubblicare si deve scrivere una mail all'autore quindi la risposta esisteva già prima di rivolgere la domanda.
Sul fatto che io conosca o meno le licenze, poco conta, se io pubblico da 19 anni con la CC BY-NC-ND quando ancora non esisteva è perché mi ero adeguato a quello che era consuetudine internazionale e più o meno tutti i readme che ho visto ripetono le stesse cose.
Tutto qua. E infatti non ero neppure intervenuto nella discussione.
un caro saluto, renzo.
